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Pensioni: bene decreto, ma occorre vincolarlo a nuove assunzioni

Vivoli, “staffetta generazionale per dare spazio a giovani”.

Pensioni: bene decreto, ma occorre vincolarlo a nuove assunzioni Un passo importante, ma non risolve il problema della mancanza di spazi occupazionali da destinare ai giovani se non vincolato a nuove assunzioni.

Così il presidente di Confesercenti e di Fipac, Massimo Vivoli, commenta il decreto firmato oggi dal ministro del Lavoro Poletti che dà il via al part time agevolato per i lavoratori prossimi alla pensione.

“Il meccanismo è efficace e senza dubbio rappresenta un’agevolazione per i lavoratori del settore privato, e solo per quello, ad un passo dalla pensione. Ma non è risolutivo. Occorrerebbe legare l’agevolazione per il part time all’assunzione di giovani, come avevamo immaginato lo scorso anno nella nostra proposta di ‘staffetta generazionale’”.

L’idea lanciata da Confesercenti prevedeva un’integrazione economica per i lavoratori anziani vicini alla pensione che scegliessero il part time, in cambio dell’assunzione nella stessa impresa di un lavoratore giovane. Il tutto senza incidere sulla fiscalità generale, ma attraverso l’ampliamento della solidarietà espansiva che è sostenuta con le risorse versate dalle imprese al Fondo integrativo salariale, ai Fondi di formazione continua e a quelli Interprofessionali.

“Una staffetta a costo zero, dunque – conclude Vivoli – che però garantirebbe la collocazione di giovani, cercando di fermare l’esodo di laureati verso l’estero e la crescente sfiducia di molti giovani che rinunciano a proseguire gli studi perché scoraggiati dal panorama occupazionale”.