L’intervista del presidente Massimo Vivoli nel corso della due giorni di screening glicemici a Roma.
Per una settimana, dal 2 all’8 maggio, in molte città italiane la Fipac Confesercenti ha promosso eventi di vario genere per riportare al centro dell’attenzione i temi della salute.
Massimo Vivoli, Presidente Fipac ed alla guida della Confesercenti, sottolinea che si è trattato “di una grande campagna di informazione e prevenzione che ha puntato a ribadire l’importanza di una politica concreta sui nodi della salute che faccia prevalere il concetto di benessere della persona nella sua totalità anche, e soprattutto, riferito alla terza età. Nella Settimana – prosegue Vivoli – abbiamo svolto alcune importanti iniziative al fine di puntare all’obiettivo di assicurare una assistenza sanitaria fruibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 per essere vicini a chi sta male, soprattutto nella condizione di anziano. Chiediamo, inoltre, la rimodulazione dei ticket sanitari sulla base dell’Isee, con la richiesta di estendere gli 80 euro ai pensionati più poveri”.
La settimana della buona salute ha visto la distribuzione di 50 mila manuali con consigli per una corretta alimentazione. Sono state, inoltre, raccolte denunce e segnalazioni di malfunzionamento della sanità in Italia. Sono stati, poi, installati punti di prevenzione nei quali sono stati effettuati screening su ipertensione, vista, glicemia, consulenze ortopediche e odontoiatriche; tra essi il presidio a Roma, a Piazza Venezia, in collaborazione con la Croce Rossa.
Le iniziative messe in campo sono state molteplici, da regione a regione. Tra esse: in Liguria si sono effettuate “passeggiate della salute”. In Veneto ed in Toscana sono stati organizzati presidi nei mercati rionali. A Reggio Emilia si è svolto un corso di ginnastica dolce nei parchi cittadini. A Modena si sono tenuti incontri sulla corretta alimentazione con specialisti, a Terni si è parlato di malattie del sonno, con la partecipazione del Presidente dell’Assirem, a Sassari si è svolto un incontro su alimentazione e longevità, mentre a Brescia i pensionati della Fipac si sono confrontati con uno psicologo.
Nel corso della due giorni di presidio a Roma il presidente ha parlato dell’importanza di garantire il diritto alla salute dei cittadini.
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