Si è parlato di concreti sviluppi della Banca del Tempo insieme con Pasquale Visconti, responsabile FIPAC.
I temi del rapporto intergenerazionale sono stati discussi nel convegno conclusivo “Ragazzi di ieri… e di oggi” svoltosi a Reggio Calabria lo scorso 16 giugno ‐ moderato da Marcello Spagnolo, responsabile della comunicazione del Progetto “Dai Tempo al Tempo” ‐ in cui si è parlato delle attività e delle prospettive della Banca del Tempo di Reggio Calabria, ideata e curata dal Consorzio Co.Me.S.
“Il progetto è in fase di conclusione, ma la Banca del Tempo ha grandi prospettive – ha sottolineato Maurizio Saffioti, responsabile del Consorzio Mediterraneo per lo Sviluppo Co.Me.S. – i primi due anni rappresentano un significativo rodaggio verso lo sviluppo delle attività tipiche di una azione di questo genere, adesso si tratta di capire come fare per rendere ancora più visibili le azioni realizzate e riuscire ad aggregare un maggior numero di partecipanti, elemento essenziale per mantenerla in vita”.
Una lunga carrellata di immagini ha permesso di tracciare il percorso svolto ed il significato di questa “anomala” istituzione, che non muove denaro ma semplicemente il tempo, che ognuno di noi può decidere di dedicare. Una banca nella quale il tempo del professionista ha lo stesso valore di quello dell’artigiano, quello del ragazzo equivale a quello dell’anziano, in una logica di trasferimento di esperienze, sapere, ma anche semplicemente di servizi.
E per facilitare l’attecchire di questa esperienza è stato chiesto di confrontarsi con differenti realtà che potrebbero avere molte affinità con la Banca del Tempo. Molti gli apprezzamenti dell’Assessore al Bilancio, Tributi e Programmazione Finanziaria del Comune di Reggio Calabria, Armando Neri che ha condiviso in pieno l’obiettivo della Banca del Tempo di promuovere la cultura intergenerazionale attraverso la costruzione di una rete di risorse, saperi e conoscenze finalizzate al miglioramento della qualità della vita di ogni singolo cittadino: “Non vi è un solo cittadino di cui questa città possa fare a meno e ciascuno, grazie ad iniziative come la Banca del Tempo di Reggio Calabria, può ricevere attenzione, cura, servizi, occasioni di partecipazione, di relazionalità”.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli operatori che con passione hanno permesso di costruire la base per questa importante iniziativa, nata grazie al progetto vincitore del “Premio per iniziative di promozione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, Anno 2012, Progetti da realizzare”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Tempo e competenze, i pilastri della Banca, sono proprio elementi cardine per lo sviluppo del particolare contesto territoriale – ha ribadito Davide Grilletto, Presidente dell’ARCI Reggio Calabria, associazione di promozione sociale, soggetto attivo del sistema di terzo settore e rete integrata di persone, valori e luoghi di cittadinanza attiva che promuove cultura, socialità e solidarietà”.
Si è parlato di concreti sviluppi della Banca del Tempo insieme con Pasquale Visconti, responsabile FIPAC, Federazione Italiana Pensionati del Commercio della Confesercenti Provinciale di Reggio Calabria e con Pietro Milasi, direttore del Parco Ludico, Tecnologico Ambientale Ecolandia, location e partner del progetto “Dai Tempo al Tempo”.
Al termine dell’incontro, i partecipanti al Convegno hanno potuto visitare la mostra delle opere vincitrici del Concorso “Ri‐Tratti d’Argento”, organizzato dalla Banca del Tempo di Reggio Calabria e riservato agli alunni del Liceo Artistico “Preti‐Frangipane” che sarà esposta al Centro Servizi L’Acquario di Reggio Calabria fino al 25 giugno 2016.