Il cortometraggio, attraverso delle interviste, pone in evidenza ed intercetta i “bisogni sindacali” degli iscritti per offrirli come riflessione e punto di partenza per la futura attività sindacale
Questa è la domanda che Fipac Bologna si è posta dopo l’ emergenza Covid, non appena è stato possibile riappropriarsi di “una sorta di normalità”.
Il Presidente FIPAC, Maurizio Galeotti, e la giunta hanno pensato di raccontare il sentire e l’esperienza vissuta in quei giorni dai pensionati, realizzando un cortometraggio “Come pensare al futuro dopo il Covid?” che, attraverso delle interviste, ponesse in evidenza ed intercettasse i “bisogni sindacali” degli iscritti ed offrirli come riflessione e punto di partenza per la futura attività sindacale.
Il cortometraggio, realizzato da Genoma Films con il contributo di Ce.S.Conf. 1 – Confesercenti Bologna è parso un modo veloce, efficace e sincero per affermare l’attenzione che FIPAC ha nella tutela dei pensionati che rappresenta e che, evidentemente, sono stati una delle maggiori fragilità che la pandemia ha colpito, soprattutto sul piano della salute.
Nel video si esprimono timori, speranze e richieste, ma ciò che emerge con forza è la capacità di re-agire, a cui ognuno degli intervistati ha saputo attingere.
Fipac Bologna ritiene che questo “modo e capacità” siano un significativo patrimonio da comunicare.