“Per un’Europa accogliente e amica delle persone anziane”. E’ l’incipit con il quale Age Platform Europe, piattaforma della quale fa parte anche Fipac Confesercenti, lancia il suo “Manifesto per le elezioni Europee 2014”. L’evento rappresenta l’occasione per sollecitare il Parlamento e la Commissione Europea ad impegnarsi in un dibattito costruttivo con i cittadini più anziani. L’appello, inoltre, riscrive un nuovo Trattato costituzionale europeo per dar vita a un Parlamento e un Governo con pieni poteri decisionali. I membri Age guardano allo sviluppo e alla creazione di ambienti accoglienti, amici e sodali per le persone anziane in tutta l’UE, come una risposta efficace, equa e sostenibile per affrontare, anche da questo punto di vista, l’attuale crisi economica e sociale, nonché il notevole e rapido cambiamento demografico. Il Manifesto, dunque, propone una serie di misure a sostegno della creazione di un’ Unione Europea age friendly, attraverso la promozione di ambienti e sistemi favorevoli in tutti i settori della società. Favorendo, inoltre, l’accesso degli anziani a cure di qualità, alloggi adeguati e pratiche per l’invecchiamento attivo. Tra i punti qualificanti della piattaforma programmatica presentata da Age Platform vi è anche il diritto di crescere e invecchiare in buona salute fisica e mentale, creare mercati del lavoro capaci di rispondere positivamente alla condizione di lavoratore over 50, coinvolgere le persone anziane in tutti i processi politici e di ricerca che li riguardano, garantire l’accesso universale a beni e servizi, in particolare in un ambiente confacente, all’Ict, alla mobilità e ai servizi, con la garanzia di proteggere il diritto per tutti di vivere e morire con dignità. Age Platform Europe chiede anche il ripristino dell’intergruppo parlamentare sull’invecchiamento e la solidarietà tra generazioni, al fine di poter mantenere tali questioni in cima all’ordine del giorno del Parlamento Europeo dopo il 2014. Non ultimo, con l’obiettivo di incoraggiare gli anziani europei ad andare alle urne, affinché l’affluenza sia tale e tanta da rendere evidente la volontà dei cittadini di assegnare a questa istituzione europea il potere primario nella determinazione di un vero e proprio Governo europeo.