Pisa- Un pensionato di 61 anni , residente in un comune della Valdera, nel pisano, malato di gioco d’azzardo e sommerso dai debiti contratti probabilmente a causa del gioco s’è suicidato gettandosi sotto un treno. A commentare la notizia è Massimo Vivoli, presidente di Fipac Confesercenti, che in una nota afferma: “Il pensionato ha messo fine alla sua vita, fatta di disagi dovuti alla passione per le slot machine e il continuo impulso alle scommesse. Ma questo, purtroppo, non è l’unico caso. E’ l’ennesima morte che ci deve fare sentire tutti responsabili”.
Confesercenti chiede maggiore attenzione e una legge ad hoc che intervenga sul gioco d’azzardo. Sotto accusa: ”La lentezza della politica in materia e l’assenza di interventi da parte del Governo”. Secondo le stime della Confesercenti infatti, 1.700.000 anziani sono giocatori, di questi però bisogna distinguere tra problematici e patologici. I primi, rappresentano circa 1.200.000 della popolazione anziana giocatrice, mentre i casi di giocatori (anziani) d’azzardo patologici sono circa 500 mila.Complessivamente, gli anziani giocano 5,5 miliardi di euro, circa 3.200 euro l’anno e 266 euro al mese. Questo dato medio oscilla tra i 100 euro spesi da i giocatori anziani non patologici e i 400 di chi è ormai malato. In Italia, solo nel 2012 il fatturato del gioco ha raggiunto quota 87 miliardi, contro gli 80 dell’anno precedente: di questi solo 16 miliardi sono stati distribuiti in vincite.
(Sestopotere.com 4 dicembre 2013).