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Coronavirus, CUPLA: ripensare l'assistenza agli anziani

In una lettera aperta indirizzata al Ministro della Salute, ai Governatori delle Regioni ed agli Assessori Regionali della Sanità il Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo (Anap-Confartigianato; Anpa Pensionati Confagricoltura; Associazione Nazionale Pensionati Cia; 50&Più Associazione Confcommercio; Cna Pensionati; Federpensionati Coldiretti; Fipac Confesercenti; Fnpa Casartigiani), a firma del suo Coordinatore Nazionale Giorgio Grenzi, chiede di “ripensare l’assistenza agli anziani”.

“Dobbiamo, nostro malgrado, constatare che non si è saputo proteggere i nostri anziani , scrive il CUPLA nella lettera…Auspichiamo che nella fase 2, nella quale vanno assunte e imposte – se necessario – tutte le misure di precauzione e di protezione affinché il virus non riprenda a diffondersi, che gli anziani siano considerati al pari degli altri cittadini, e non dei soggetti da mettere in segregazione. Il nostro appello è quello di agire tempestivamente in tutto il territorio nazionale effettuando tamponi a tutti gli operatori sanitari e tutti gli ospiti delle RSA, case di riposo, residenze per disabili e anche alle persone asintomatiche. Pertanto chiediamo che, a tutti i livelli, le Organizzazioni degli anziani, e loro Coordinamenti, tra cui il CUPLA, siano ascoltati affinché possano mettere a disposizione le loro conoscenze dirette per coadiuvare le Istituzioni nell’assumere importanti decisioni in questo difficile momento”.

La lettera