Anche la pensione non basta più. Circa il 36 per cento dei pensionati rinunciano al cibo
“I timidi segnali di ripresa non riescono a scongiurare l’allarme povertà che riguardaanche mi
lioni di pensionati”. E’ quanto afferma Massimo Vivoli presidente Fipac
Confesercenti in merito ai dati sulla povertà diffusi dall’Ocse. “L’Italia, è il paeseeuropeo a più alto rischio povertà, anche perché sembra molto difficile riuscire avivere anche per chi ha uno stipendio-continua Vivoli-
Un dramma, che coinvolge anche milioni di pensionati, obbligati anche a ridurre i consumi alimentari di circa il 36 per cento e spesso costretti anche a mantenere figli e nipoti incapaci di reggere i contraccolpi della crisi. Quello dipinto dall’Ocse – conclude il presidente – è
sicuramente un quadro a tinte scure, che riguarda occupazione e sviluppo sociale, strettamente legato alle durissime politiche di austerità emanate dagli ultimi
Governi, da una scarsa capaci tà di investimento nelle politiche economiche, sociali e di welfare, in grado di garantire famiglie e pensionati e fare ripartire i consumi”.