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Fipac Prato: i consigli anti-truffa del capitano agli anziani

 Per prevenire i raggiri organizzati due incontri a Maliseti  e Cafaggio (15 e 28 maggio) con la comandante della Compagnia dei carabinieri Maria Lardara

Fipac Prato

Dal finto fattorino di Amazon che chiede soldi per presunti pacchi non pagati all’operatore di Enel o Estra che si presenta alla porta con falso cartellino. E poi, la telefonata a casa per avvertire che il figlio ha avuto un incidente stradale con conseguente richiesta di denaro. Ultimamente esempi e casi simili si moltiplicano nella galassia di truffe e raggiri agli anziani, anche a Prato.

Ecco perché Confesercenti, attraverso il suo sindacato dei pensionati (Fipac), intende proseguire con il progetto di sicurezza partecipata organizzando due nuovi incontri (oggi, lunedì 14 maggio al circolo Quinto Martini di Maliseti alle 15 e il 28 maggio al circolo Arci di Cafaggio, alla solita ora) che si aggiungono al terzo organizzato a Galciana nel febbraio scorso, quando parteciparono quasi 50 persone.

L’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza evitando che le persone più fragili cadano nella trappola dei truffatori, soprattutto in estate quando gli anziani rimangono soli in casa e possono essere più facilmente vittime di truffe. «Vogliamo che gli anziani escano da casa, non che si rinchiudano – sottolineano Marcello Miracco e Mauro Vannoni, rispettivamente presidente e vice presidente di Fipac Confesercenti Prato. Abbiamo molte richieste e l’obiettivo è quello di organizzare 20 incontri, spingendosi soprattutto nelle frazioni e nelle periferie. Le nostre sono azioni concrete, non propaganda».

Anziani e famiglie messe in guardia con una serie di consigli utili impartiti dalla capitana Sara Pini dell’arma dei carabinieri che sarà presente a tutte e due le iniziative (aperte a tutti), insieme al sindaco Matteo Biffoni e ai presidenti dei rispettivi circoli (Giovanni Mosca per Maliseti e Giuseppe Marras per Cafaggio). «Spesso ciò che viene denunciato è la punta dell’iceberg – ricorda il presidente di Confesercenti Prato, Mauro Lassi – Quello della sicurezza è un tema fondamentale perché ultimamente la percezione dei nostri soci è che questa venga a mancare». Da questo punto di vista, viene giudicata insufficiente dall’associazione di via Pomeria l’agevolazione di 80 euro di sconto sull’Imu per coloro che, come i negozianti, installano telecamere di sicurezza e le mettono in condivisione con le forze dell’ordine (novità prevista dalla manovra fiscale 2018 del Comune).

«E un’agevolazione che interessa i proprietari dei fondi ma che dovrebbe essere estesa anche agli affittuari – osserva Lassi – Ne stiamo discutendo in questo periodo con l’amministrazione».

Intanto, gli incontri di sensibilizzazione rivolti agli anziani s’inseriscono in una campagna promossa a livello nazionale dalla Fipac Confesercenti: la peculiarità pratese sta però nel carattere itinerante delle iniziative che toccheranno più frazioni del territorio.

Ai presenti sarà distribuito un vademecum contenente utili consigli per stare alla larga da truffatori.

 In foto: il presidente di Confesercenti Mauro Lassi, Mauro Vannoni e Marcello Miracco