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Grande partecipazione da tutta Italia per la Presidenza della Fipac

Vivoli: un  2017, ricco di appuntamenti e di impegni a favore degli over 60

Grande partecipazione da tutta Italia per la Presidenza della FipacPresidenza Fipac molto partecipata,  in cui sono stati delineati gli obiettivi politico-programmatici che vedranno la Federazione impegnata, in questo 2017, in numerose iniziative.

Durante la Presidenza sono stati affrontati temi molto importanti come le truffe ai danni degli anziani, le pensioni, l’assistenza domiciliare e la disponibilità economica delle famiglie.

Temi che il Presidente Fipac e Presidente Confesercenti, Massimo Vivoli, ha toccato nella sua relazione di apertura e che poi sono stati discussi nel corso della Presidenza.

“Nell’ultimo anno l’Italia – ha detto il Presidente Vivoli – malgrado le aspettative, non ha invertito il proprio trend, restando in una stagnazione economica. Ogni anno –  ha aggiunto – diminuiscono le persone che vanno in pensione (nel 2016 si è registrato un calo del 22,1%) con il rischio di un ulteriore allungamento dell’età pensionabile. Dobbiamo intervenire nei confronti del Governo e chiedere al Ministro del Lavoro Poletti di mantenere gli impegni presi con il CUPLA”.

“Per quanto riguarda il Welfare – ha continuato Vivoli – il progressivo restringimento legato agli obiettivi di finanza pubblica appare evidente nella dinamica recente della spesa sanitaria. Gli effetti socialmente regressivi delle manovre di contenimento si traducono in un crescente numero di italiani (11 milioni circa) che nel 2016 hanno dichiarato di aver dovuto rinunciare o inviare prestazioni sanitarie, specialmente odontoiatriche, specialistiche e diagnostiche.  Anche l’offerta ospedaliera mostra una progressiva riduzione dei posti letto. Il perdurare della crisi, il mancato adeguamento del Fondo Sanitario Nazionale, rispetto a quanto concordato dalla conferenza Stato Regioni, il Patto di Stabilità, che riduce le possibilità di spesa degli Enti locali, richiedono un rinnovato impegno per riaffermare la centralità del Welfare come importante motore di sviluppo. Spesso i cittadini sono costretti a provvedere ad una assistenza privata, se possono permetterselo. Chi non può è costretto a rinunciare a curarsi”.

“Il decreto sull’aggiornamento del Livelli Essenziali di Assistenza – ha aggiunto il Presidente – è un atto di grande importanza che riguarda il diritto alla tutela della salute e alle cure dei cittadini. Su questo aspetto non possiamo che fare un plauso a Governo e al Ministero della Salute, ma con l’attuale insufficiente livello di finanziamento per la Sanità rischia di essere un provvedimento velleitario. Come Fipac sosteniamo la necessità di un ruolo più forte, a livello nazionale, per l’effettiva esigibilità dei LEA e giudichiamo positivamente l’istituzione di un Comitato di monitoraggio sulle prestazioni dei LEA, per il quale abbiamo chiesto al Ministero l’apertura di un confronto. Il mercato del lavoro, infine, genera sempre meno opportunità occupazionali, lasciando senza reddito da lavoro quote crescenti di famiglie. Non si tratta solo di povertà economica, ma anche materiale”.

“Prevediamo, dunque – ha concluso Vivoli – un 2017 ricco di appuntamenti e confronti, che ci vedrà impegnati in una serie di questioni che interessano il Paese ed, in particolare, gli ultrasessantenni”.

“Nel 2017 – ha sottolineato Lino Busà Direttore Fipac – concentreremo la nostra iniziativa intorno a tre campagne: la “Settimana della Buona Salute” che si terrà dal 23 al 30 Aprile; un’iniziativa pubblica dal titolo “Dalla Badante alla Operatrice di aiuto, nuove idee per l’assistenza domiciliare“, il 9 marzo prossimo, in cui saranno affrontate due tematiche fondamentali: assistenza territoriale e non autosufficienza e la “Festa Fipac” che si svolgerà a Licata dall’11 al 14 giugno. Un calendario ricco di impegni che ci auguriamo di portare a termine, grazie alla preziosa collaborazione di tutte le nostre strutture territoriali”.

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