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Il CUPLA presenta la Carta dei Diritti degli Anziani e dei Doveri della Comunità

Il documento può contribuire ad aprire una stagione nuova di promozione di una cultura innovativa,  legata ai valori fondamentali della vita

Il CUPLA, il Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo, composto da 8 Associazioni Nazionali dei Pensionati (FIPACConfesercenti, ANAP Confartigianato, Associazione Pensionati CIA, 50 &PIÙ – Confcommercio, CNA Pensionati, Federpensionati Coldiretti,  FNPA Casartigiani, Anpa Pensionati Confagricoltura) ha redatto la “Carta dei Diritti degli Anziani e dei Doveri della Comunità“.

Il CUPLA ritiene indispensabile che “i pensionati aderenti alle Associazioni che lo compongono abbiano a disposizione questo opuscolo, perché teme che il futuro non sia rassicurante per gli anziani se essi non vengono valorizzati nel giusto modo”.

“Sappiamo tutti – dice Gian Lauro Rossi Coordinatore Nazionale CUPLA – dalle analisi demografiche, che la percentuale di anziani nella società è in forte crescita per l’allungamento della vita e quindi è indispensabile pensare ad una società che sappia contemperare la giusta tutela delle giovani generazioni con la salvaguardia dei diritti e delle prerogative del “popolo degli anziani”.

La “Carta dei Diritti degli Anziani e dei Doveri della Comunità” – conclude Rossi – può essere uno strumento utile affinché si riesca ad aprire una stagione nuova nella quale, oltre alla tutela degli anziani attraverso la legge sulla non autosufficienza, l’invecchiamento attivo, la valorizzazione dell’importante ruolo della famiglia, la tutela del potere di acquisto delle pensioni, si sappia veicolare contenuti positivi sia verso i diritti che i doveri, nonché verso una cultura innovativa legata ai valori fondamentali della vita. È giunto il momento in cui ci “ridestiamo”, “rivendichiamo”, “partecipiamo”, “concertiamo” e “dimostriamo” di voler realizzare una politica finalizzata ad un Bene Comune, che sia giusto ed equo. L’opuscolo, con i suoi contenuti, è certamente importante al fine di individuare tali valori e tale cultura, producendo azioni adeguate”.

La Carta dei diritti degli anziani