Italia sempre più ‘silver’. Secondo i dati emersi da un recente ricerca dell’istituto Cattaneo, si stima che nel 2050 la popolazione italiana – che dovrebbe subire una contrazione del 3%, scendendo a 59 milioni – vedrà profondamente cambiare la composizione per fasce d’età. A indietreggiare, infatti, sarà soprattutto la fascia compresa tra i 15 e i 64 anni, mentre aumenterà di circa 6 milioni di unità quella degli over 65. In aumento anche gli italiani che emigrano all’estero in cerca di posizioni lavorative migliori.
Le previsioni demografiche comporteranno una sempre maggiore incidenza della popolazione anziana sulle spese sanitarie e pensionistiche che solo in parte saranno tamponate dai contributi economici degli stranieri. Per la prima volta dal 1861 gli ultrasessantenni superano gli under 30.
“Un quadro desolante: l’inverno demografico italiano continua e non dà segni di arretramento”, commenta il Presidente nazionale di Fipac Sergio Ferrari. Bisogna rilanciare la natalità e allo stesso tempo riuscire a sostenere la popolazione che invecchia. Un risultato da ottenere anche attraverso politiche attive di silver economy: una sfida, questa, che l’Italia, insieme agli altri Paesi sviluppati in condizioni demografiche simili, dovrà assolutamente affrontare e vincere nei prossimi anni”