Vai al contenuto
Home » Nel 2025 il 6 per cento dei pensionati sarà straniero

Nel 2025 il 6 per cento dei pensionati sarà straniero

Tra 12 anni aumenteranno i pensionati stranieri, ma contemporaneamente salirà anche il numero degli immigrati, che infatti nel 2015 saranno il 12,3 per cento della popolazione

ROMA – Fino al 2025 i lavoratori stranieri continueranno a versare al nostro paese in termini di contributi molto più di quanto ricevono in prestazioni previdenziali. I versamenti contributivi degli immigrati, infatti, ammontano a circa 7 miliardi di euro l’anno cifra che solo marginalmente viene utilizzata per pagare le loro pensioni, trattandosi di una popolazione giovane. Lo dice uno studio realizzato dal Centro studi e ricerche Idos per il ministero dell’Interno, presentato oggi a Roma in occasione del convegno dell’European migration network Italia (Emn) che quest’anno ha scelto come tema di studi proprio la copertura previdenziale degli immigrati.

Nello specifico il rapporto sottolinea che tra dodici anni aumenteranno i pensionati stranieri, ma contemporaneamente salirà anche la popolazione immigrata, che essendo tendenzialmente più giovane di quella italiana, inciderà in positivo in termini previdenziali. Tenuto conto della nuova normativa (che ha elevato l’età pensionabile e il requisito contributivo), i pensionati stranieri in Italia, che nel 2010 erano l’1,5 per cento, saliranno al 2,6 per cento nel 2015, fino ad arrivare al 4,3 nel 2020 e al 6 nel 2025. Anno in cui si stima che ad entrare in età pensionabile saranno 43 mila stranieri e 747 mila italiani, per cui il rapporto tra pensionandi immigrati e italiani passerà da 1 ogni 46 (all’inizio del periodo) a 1 ogni 19. Ma anche se il differenziale pensionistico tra le due popolazioni andrà riducendosi, rimarranno tuttavia significativi margini che vanno a beneficio della gestione pensionistica. Per il 2025 si stima, infatti, che la percentuale degli stranieri sul totale dei residenti sarà pari al 12,3 per cento.

Su RS Agenzia giornalistica il resoconto completo sullo studio dell’Idos sulla copertura previdenziale degli immigrati

La tua privacy

La navigazione in qualsiasi sito web può comportare la raccolta e la memorizzazione di informazioni, quali gli indirizzi IP, marcatori temporanei (cookies) o identificativi di altro tipo, quali i tag di identificazione a radiofrequenza. I browser possono memorizzare i cookies e le sessioni di accesso, trasferire le informazioni acquisite ad altri siti web anche allo scopo di profilare l’utenza.

In particolare, i cookies possono essere “tecnici”, ovverosia utilizzati al solo fine di erogare il servizio dell’utente oppure “di profilazione”, ovverosia utilizzati per ricondurre a soggetti determinati, identificati o identificabili, specifici schemi comportamentali (c.d. behavioural advertising)

La raccolta, la memorizzazione e l’utilizzo di questi ultimi cookies può avvenire solo se l’utente ha espresso il proprio consenso. E’ possibile cioè scegliere di non consentire alcuni tipi di cookies.

Di seguito, vengono elencate le diverse categorie di cookies.

QUESTO SITO NON UTILIZZA COOKIES DI PROFILAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS.