Dirigente territoriale della Fipac, con il suo impegno, ha contribuito alla emancipazione sociale e culturale del nostro Paese
In occasione della Giornata internazionale della donna, vogliamo ricordare, in questo 8 marzo 2018, Paola Pisi, recentemente scomparsa.
Paola è stata insegnante, sindaco e dirigente territoriale e nazionale della FIPAC, una donna che insieme a tante altre, con il suo impegno, ha contribuito alla emancipazione sociale e culturale del nostro Paese, ed il cui esempio è certamente da seguire continuando a impegnarci perché le disparità di genere siano definitivamente superate.
Molto rimane ancora da fare. Tante sono le ancora le differenze fra uomini e donne, fra lavoratrici dipendenti ed autonome, fra pensionati e pensionate che Paola ci ricordava nei suoi interventi, nella sua attività nella Associazione, sottolineando i gap da colmare nel lavoro, nella salute, nella istruzione e perché no, anche nella rappresentanza politica.
Ci ha insegnato che il divario di genere, oltre ad essere una questione di giustizia sociale è uno ostacolo alla crescita economica, allo sviluppo di comunità coese e solidali. Riflettere, discutere, sensibilizzare e promuovere la cultura della parità e delle pari opportunità è dunque, l’ arma migliore che abbiamo a disposizione per raggiungere risultati importanti non solo per le donne e le pensionate, fortemente impegnate nel welfare familiare, ma anche per non arretrare nella tutela di diritti duramente conquistati in questi anni.
Anche per ottenere questi risultati il gruppo dirigente della FIPAC è impegnato affinché anche all’interno della nostra associazione si raggiunga quella parità di genere che qualifica ancor di più la FIPAC come Associazione capace di leggere i tempi, di interpretare i valori, di essere comunità di uomini e donne, senza pregiudizi di genere.