La Fipac provinciale in collaborazione con la Federconsumatori ha organizzato un incontro per illustrare un decalogo anti-truffe
La Fipac provinciale in collaborazione con la Federconsumatori ha organizzato, nell’approssimarsi dell’estate, un incontro per illustrare un decalogo anti-truffe predisposto dalla Federazione pensionati della Confesercenti ed elaborato in collaborazione con esperti delle Forze dell’ordine, ma anche sulla base di tante segnalazioni giunte alla Fipac.
“L’estate – ha dichiarato il Presidente della FIPAC di Parma Giorgio Zangelmi – è purtroppo un periodo dell’anno nel quale il numero delle truffe aumenta, anche perché, a causa delle vacanze, gli anziani sono lasciati soli. Per queste ragioni abbiamo voluto organizzare questo incontro per dare utili e semplici consigli che possono aiutare a difendersi!”
1. Non fate entrare in casa persone che non conoscete e dotate la porta di ingresso di spioncino e catenella.
2. Attenti ai falsi operatori. Diffidate da visite di personale che non vi siano state annunciate dall’amministratore, da chiamare in caso di dubbi;.
3. In caso di consegne inattese, chiedete di lasciare pacchi e missive alla portineria o nella buca della posta.
4. Cautela negli acquisti porta a porta, soprattutto nei confronti di chi vi propone sconti favolosi.
5. Non firmare contratti per strada e non ascoltare chi propone facili guadagni. Di fronte a insistenze, svincolatevi dicendo di aver bisogno di parlare con un familiare prima di prendere decisioni.
6. Non partecipate a lotterie non autorizzate e non fidatevi di chi annuncia che avete vinto premi di concorsi a cui non ricordate di aver partecipato.
7. Tornando dalla banca o dalla posta dopo aver prelevato, non fermatevi a parlare con sconosciuti: i truffatori sembrano persone distinte e affabili.
8. Per telefono non fornite dati sensibili come codice fiscale, codici bollette e meno che mai coordinate bancarie.
9. Diffidate di maghi, guaritori, veggenti e di chi promette interventi “miracolosi”.
10. Se utilizzate una casella di posta elettronica diffidate da richieste di dati personali o sensibili. Oltre alla truffa si rischia il furto di identità. Per comprare sul web utilizzate una carta prepagata.