La Nadef (Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza) ha aggiornato la previsione sugli effetti dell’inflazione.
Un’impennata del 7,9 per cento. È quella che nel 2023 subirà la spesa per pensioni a causa «dell’aggiustamento all’inflazione registrata quest’anno».
L’aumento delle uscite pensionistiche sotto la spinta del caro vita era già stato evidenziato nel Def di aprile, quando la crescita della spesa, sui 296,5 miliardi ipotizzati per il 2022, era stata stimata in un +7,4%.
Con l’aggiornamento della previsione si è saliti di un altro 0,5%: 23,5 miliardi è la differenza tra la stima 2023 e il risultato 2022.