Vai al contenuto
Home » Pensioni decorrenti nel 2020 e nel 2021: i dati

Pensioni decorrenti nel 2020 e nel 2021: i dati

Pubblicato l’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento con i dati delle pensioni decorrenti nel 2020 e nel 2021.

Il monitoraggio riguarda i trattamenti liquidati, fino al 2 gennaio 2022, dalle seguenti gestioni:

  • Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD);
  • coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
  • artigiani e commercianti;
  • Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
  • lavoratori parasubordinati;
  • assegni sociali.

I dati subiranno delle variazioni a seguito della futura liquidazione di tutti i trattamenti con decorrenza anteriore al 2 gennaio 2022 dovuta allo smaltimento delle domande ancora in giacenza.

Riguardo i requisiti delle pensioni di vecchiaia, negli anni 2020 e 2021 l’età minima di accesso alla pensione di vecchiaia è di 67 anni, per entrambi i sessi e i settori lavorativi dipendenti privati e autonomi. I requisiti della pensione anticipata sono 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall’età. Si ricorda, tuttavia, che ci sono ulteriori possibilità di uscita anticipata dal lavoro: Quota 100, Opzione donna e i canali di uscita per i lavoratori precoci e per gli addetti a mansioni gravose e a lavori usuranti.

Nel 2021 si registra, nel complesso, una diminuzione del 6% nel numero di liquidazioni di pensioni rispetto al 2020. La diminuzione è più rilevante nella categoria delle pensioni ai superstiti, in cui arriva all’11%.

Nel FPLD rimane pressocché invariato il numero delle liquidazioni delle pensioni di vecchiaia e anticipate mentre diminuiscono quelle di invalidità e quelle ai superstiti, rispettivamente del 5% e 10%.

Nella Gestione Dipendenti Pubblici si registra una diminuzione del 13% del numero totale delle liquidazioni: per le pensioni di invalidità e per quelle ai superstiti la diminuzione supera in entrambe le categorie il 20%. Tali differenze non si riscontrano per gli assegni sociali che registrano un aumento di liquidazioni del 6%.

Dall’analisi degli indicatori statistici si osserva infine che:

  • il rapporto tra le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia nel 2021 è pari al 22%, in linea con quello dell’anno precedente;
  • le pensioni anticipate rispetto a quelle di vecchiaia si attestano, come per il 2020, al 44% in più rispetto a quelle di vecchiaia;
  • la percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili presenta nel 2021 un valore più alto di 5 punti percentuali rispetto al 2020 attestandosi al 127%;
  • a livello territoriale il peso percentuale delle pensioni liquidate a residenti nel Nord Italia resta il medesimo (49%) nei due anni considerati;
  • le pensioni liquidate con Opzione donna nel 2020 e nel 2021 hanno distribuzioni molto simili, con il 90% di pensioni con importi inferiore al 1.000,00 e con età alla decorrenza comprese tra 58 e 61 anni.
La tua privacy

La navigazione in qualsiasi sito web può comportare la raccolta e la memorizzazione di informazioni, quali gli indirizzi IP, marcatori temporanei (cookies) o identificativi di altro tipo, quali i tag di identificazione a radiofrequenza. I browser possono memorizzare i cookies e le sessioni di accesso, trasferire le informazioni acquisite ad altri siti web anche allo scopo di profilare l’utenza.

In particolare, i cookies possono essere “tecnici”, ovverosia utilizzati al solo fine di erogare il servizio dell’utente oppure “di profilazione”, ovverosia utilizzati per ricondurre a soggetti determinati, identificati o identificabili, specifici schemi comportamentali (c.d. behavioural advertising)

La raccolta, la memorizzazione e l’utilizzo di questi ultimi cookies può avvenire solo se l’utente ha espresso il proprio consenso. E’ possibile cioè scegliere di non consentire alcuni tipi di cookies.

Di seguito, vengono elencate le diverse categorie di cookies.

QUESTO SITO NON UTILIZZA COOKIES DI PROFILAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS.