Vince Mario Capucci, menzioni speciali ad Angela Gombia e Giordano Ibatici. Per la sezione lingua sarda Giangiavino Vasco, menzione a Tonino Cau
Nel corso della recentissima Festa Nazionale della FIPAC svoltasi al Resort Marina Beach di Orosei , si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso nazionale di poesia promosso dalla Fipac, la federazione dei pensionati della Confesercenti.
Il Premio “La Caravella”, giunto alla XVI edizione, si è valso della prestigiosa Presidenza di Salvatore Niffoi, scrittori tra i più affermati del panorama letterario italiano ed ha visto la partecipazione di oltre 70 poeti, con circa 200 componimenti. Premiazione e cermonia, sono stati impreziositi da una esibizione dell’artista, cantante e scrittrice Teresa De Sio.
La giuria ha voluto premiare il poeta pensionato Mario Capucci di Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna con la poesia “Quando sarò grande”; una menzione speciale è stata riservata ad Angela Gombia, di Reggio Emilia, con “Insonnia” ed a Giordano Ibatici di Arco in provincia di Trento con la poesia “Agrodolce”.
Nella sezione in lingua sarda è stato premiato Giangiavino Vasco con la poesia “Non l’isco” ed una menzione è stata attribuita a Tonino Cau con la poesia “Inue colas”. Se per Giangiavino Vasco è stata la prima volta alla “Caravella”; Capucci non nuovo a questi risultati, partecipa da diversi anni al premio ed si è affermato più volte con diversi riconoscimenti.
A tutti i partecipanti il vivo apprezzamento della FIPAC Confesercenti espresso dal Presidente nazionale Massimo Vivoli nel corso della cerimonia.
Ecco il testo vincitore: “Quando sarò grande”, di Mario Capucci.
Quando sarò più grande
e tornerò d’estate
al vecchio mio paese
mi toglierò le scarpe
e me ne andrà di sera
in piazza a passeggiare.
Voglio sentire ancora
quell’umida frescura
sotto i miei piedi stanchi.
Poi cercherò tornando
due sandali di stracci
lasciati per dispetto
nascosti sotto i sassi
Quando sarò più grande
mi tingerò i capelli
mi vestirò di lino
e me ne andrò a ballare
poi ti dirò: “tu balli?”
e lascerò sul muro
chi non mi ha mai cercato
Quando sarò più grande
ti porterò
dove il mare colora
i tuoi pensieri ed i miei.
Forse con te, vedrai,
imparerò a nuotare