A lungo presidente della Federazione, ha ringraziato soci e dirigenti per gli anni di lavoro condivisi
E’ stato un intervento appassionato quello con cui Massimo Vivoli, a lungo Presidente della Fipac, ha voluto ringraziare i soci e i dirigenti dell’Associazione, per gli anni passati al vertice della federazione dei pensionati di Confesercenti.
“E’ stato un onore per me essere il vostro presidente e vi ringrazio tutti – ha detto nel suo intervento Vivoli. Ringrazio la Confesercenti Nazionale ed i suoi dirigenti, che hanno sempre fatto sentire la loro vicinanza alla Fipac e l’hanno supportata nelle sue iniziative. Voglio ringraziare tutti i dirigenti della Fipac, Nazionali e locali. Tutti i dirigenti ed associati che sul territorio hanno fatto vivere la Fipac nelle tante iniziative che abbiamo svolto in tutto il paese : da quelle sulle politiche sociali, a quelle sul diritto alla sicurezza, contro la ludopatia, le truffe, la criminalità, diffusa. Grazie a tutti voi, lascio una associazione viva e vitale, che sono sicuro che grazie al lavoro del nuovo gruppo dirigente e al sostegno di tutta la Confesercenti, saprà crescere ancora e soprattutto saprà mettere in campo iniziative e politiche per gli anziani ed i pensionati radici per guardare al futuro”.
Prendendo spunto dallo slogan scelto per l’Assemblea “dalle nostre radici, guardiamo al futuro,” – ha aggiunto – ha voluto evidenziare i nuovi problemi che colpiscono gli anziani e l’esigenza di maggior tutele e servizi, maggiore protezione e sicurezza.
“Il pensiero- ha affermato Vivoli- non può che andare ai nostri giovani, che sono i nostri figli e i nostri nipoti che vivono una situazione di precarietà che pesa sul loro futuro. Per queste ragioni ritengo odiosa la campagna di chi vuole mettere generazioni contro, invece di lavorare per assicurare una maggiore coesione sociale”.
“Sono convinto che attraverso anche la nostra azione il paese potrà superare le difficoltà – ha concluso Vivoli raccogliendo il ringraziamento della platea Al nuovo Presidente Ferrari, che conosco e stimo da tempo, l’augurio sincero di buon lavoro”.